Arte e Bellezza:
la contemporaneità
delle radici
Le culture millenarie, di cui la Sicilia è ricca, si trasformano in fertile humus dal quale germogliano continuamente i bulbi della creatività nnestando città, valli e paesaggi di potente bellezza.
Così, anche se nell’immaginario collettivo è una terra ricca di storia,
la Sicilia ha saputo cogliere la sfida della modernità, continuando a essere un luogo in cui fervide menti lanciano i loro messaggi universali.
Numerose sono le opere disseminate lungo le vie delle città, su romontori che guardano il Mediterraneo, o su rocche dominanti o raccolte in siti di normale sicilianità, che oggi parlano al mondo.
Palermo, Catania, Siracusa, Agrigento, Noto, Bagheria, Favara, Palazzolo Acreide, Gibellina, Castel di Tusa sono le tappe che ci fanno leggere ed evidenziare, attraverso le opere di numerosi artisti, l’importante posizionamento che la Sicilia occupa nel panorama artistico contemporaneo.
Dialogheremo con diversi artisti che ci parleranno delle loro esperienze, incontreremo critici e studiosi, i nostri “Patrimoni viventi”, che ci faranno comprendere i luoghi, l’anima e il tempo, introducendoci in una dimensione emozionale, intima e personale, oltre che con laboratori operativi che ci faranno comprendere tecniche e metodologie. Data la vastità e la complessità, il tour è suddiviso in 2 percorsi: Area Occidentale e Area Orientale.
È un percorso che vuole trasmettere al turista il profondo connubio che esiste tra il vulcano e la sua gente e dimostrare come esso sia sempre presente nelle umane vicende e riconoscibile in tutte le opere dell’uomo che vi vive intorno.
Esso infatti ne determina la vita, non solo umana e caratterizza i colori e gli odori.
Attraverso un viaggio storico geologico è possibile condurre un percorso parallelo e capire come l’uomo si sia evoluto nella urbanizzazione dei luoghi, nell’arte, nel coltivare la terra, nelle relazioni e comprendere le differenze.
Apprenderete come la lava diventa basalto per trasformarsi ora in pietre edificatrici, ora in sculture o ancora preziosi monili e ancora, conoscerete come vengono coltivate e curate le eccellenze agroalimentari (che gusterete) che questa nera terra concede: miele, pistacchio, olio e vino, rinomati in tutto il mondo e anche quelle meno conosciute, che per la loro limitata produzione non sono molto diffuse.
Incontreremo uomini, i nostri “Patrimoni viventi”, che chiariranno come il vulcano ha preso corpo e come è cambiato nei secoli fino ad arrivare a come noi lo vediamo adesso. Altri rievocheranno in che modo si è vissuto qui e spiegheranno come vi si continua a vivere. Altri ancora esalteranno i colori e profumi di piante e frutti. Al termine, vi sentirete un po’ etnei anche voi.
Gente e vulcano:
convivenza nei secoli
Gran tour
dell’Etna
Un cammino lento da Est verso Ovest, di circa 90 Km attorno al vulcano più alto d’Europa e tra i più attivi del pianeta.
Le tappe sono di una ventina di chilometri al giorno. Partenza da Fornazzo (Milo), arrivo dopo quattro giornate di marcia a Zafferana Etnea per poi salire, il quinto giorno, fino alla sommità della “Muntagna”, nome con cui è chiamata l’Etna. Un percorso circolare sulle parti alte dell’Etna, dai 600 metri sul l.m. fino ai 2.000, salendo con le jeep fino ai crateri sommitali a 3.200 metri d’altitudine. Un’identità paesaggistica unica e sconvolgente che vi permetterà di entrare in simbiosi con l’ambiente e godere di ogni suo variegato aspetto.
Al mattino trekking tra boschi secolari, sentieri lunari e alture da cui dominerete, con la vista, metà Sicilia e oltre.
La sera, vi rifocillerete in ambienti confortevoli che sapranno coccolarvi e ridarvi forza per l’indomani.
Incontreremo i nostri “Patrimoni viventi”, per conoscere e comprendere la “Montagna” con la sua storia, i suoi colori e profumi; ma anche i suoi figli e il loro lavoro: il mondo etneo.
“La Sicilia, è forse la terra che più di altre offre al visitatore scenari culturali e antropologici in grado di provocare grandi suggestioni ed emozioni; culla di tante dominazioni (Fenici, Greci, Romani, Bizantini, Arabi, Normanni, Spagnoli, Austriaci) è crocevia di storie, miti leggende, enigmi, tradizioni sacre e profane e misteri che affondano le proprie radici in un passato assai lontano …”
(da “Sicilia Esoterica” di Marinella Fiume)
… Passato mai del tutto dimenticato.
La Sicilia, solare e notturna, sincera ed enigmatica, nasconde storie e leggende di grande suggestione. Questo percorso reale e al tempo stesso immaginario vuole essere una mappa per scoprire i luoghi più ricchi di magia e mistero.
Il termine esoterico, in ambito filosofico e religioso, indica le dottrine e gli insegnamenti segreti, che non devono essere divulgati, perché destinati a pochi. Noi vogliamo segnare questo sentiero misterioso che sfugge alla semplicità del viaggio, trasformandolo in un’esperienza dell’anima.
Sicilia esoterica:
terra di magia
e mistero
Archeoastronomia
Stelle, rocce e megaliti:
le origini della
religiosità siciliana
L’osservazione del cielo e dei suoi molteplici fenomeni è stata da sempre un’attività dell’uomo. Essa ha dato luogo a diversissime interpretazioni che, col passare dei secoli, hanno lasciato il campo a spiegazioni sempre più oggettive. Successivamente, con l’arrivo dei primi strumenti tecnici e del metodo scientifico con Galileo, ha dato forma all’astronomia moderna e poi all’astrofisica.
Sin dalla preistoria l’uomo si è molto interessato al movimento del sole, della luna e delle stelle nella volta celeste, mettendoloin relazione al ciclo del giorno e delle stagioni, regolando così le proprie attività (ad esempio la semina e il raccolto) e a manifestazioni divine (feste onoratrici e celebrazioni propiziatorie).
La Sicilia possiede un ricchissimo patrimonio di testimonianze, costituite da monoliti, dolmen e altri manufatti.
L’Archeoastronomia è la nuova scienza che ne studia e interpreta i significati. Vi faremo conoscere una Sicilia preistorica e inusuale, accompagnandovi in luoghi che oggi, grazie al racconto di appassionati ricercatori, assumono significati enigmatici e inaspettati.
